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autore
brano
 
Cicerone
De senectute, 74
 
originale
 
74. Non censet lugendam esse mortem, quam immortalitas consequatur. Iam sensus moriendi aliquis esse potest, isque ad exiguum tempus, praesertim seni; post mortem quidem sensus aut optandus aut nullus est. Sed hoc meditatum ab adulescentia debet esse mortem ut neglegamus, sine qua meditatione tranquillo animo esse nemo potest. Moriendum enim certe est, et incertum an hoc ipso die. Mortem igitur omnibus horis impendentem timens qui poterit animo consistere?
 
traduzione
 
74 Pu? darsi che ci sia una sensazione di morire, ma dura poco, specie in un vecchio. Dopo la morte, comunque, la capacit? di sentire o ? desiderabile o non esiste affatto. Ma si deve riflettere fin da giovani su questo: non dobbiamo preoccuparci della morte. Senza tale riflessione nessuno pu? vivere sereno. Che si debba morire, infatti, ? sicuro, non ? sicuro se proprio oggi. Come potr? colui che teme la morte, che incombe a ogni istante, mantenere la propria fermezza di spirito?
 

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